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La strega ovvero degli inganni de' demoni By: Giovan Francesco Pico della Mirandola (1470-1533) |
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BIBLIOTECA RARA PUBBLICATA DA G. DAELLI VOL. XL. LA STREGA TIP. REDAELLI Proprietà letteraria G. DAELLI e C.
LA STREGA
OVVERO
DEGLI INGANNI DE' DEMONI
DIALOGO di GIOVAN FRANCESCO PICO
DELLA MIRANDOLA tradotto in lingua toscana
da
TURINO TURINI
MILANO
G. DAELLI e C., EDITORI
M. DCCC. LXIV.
AVVERTENZA DELL'EDITORE
Giulio Michelet scrisse la leggenda della Strega, leggenda più
meravigliosa ed attraente che le stupide storie estorte coi tormenti
dalle imaginazioni inferme di povere donne in delirio. Col suo
profondo sapere del medio evo, il grande storico mostrò come il
diavolo fosse il necessario consolatore nelle dolenti tenebre di
quell'età; come insegnasse segreti e rivelasse semi di futura scienza;
come perseguitato dai signori e dai preti, contr'alla cui tirannide
non era invocato invano, il diavolo diventasse uno spirito di Dio,
quando serviva alla corruzione od alla avarizia sacerdotale. Così
gl'idoli, nei primi tempi della nova fede, furono ai preti or diavoli
or santi, secondo che loro tornava. Non si può leggere senza pietà
quello strazio di anime più assetate di conforti, più avide
d'idealità, che veramente colpevoli. Il Michelet profonde le testimonianze non meno della scelleraggine che
della stupidità inquisitoriale. Il Malleus di Sprenger è l' Iliade
della stregheria. Tutte le luride fantasie della ignoranza popolare, e
tutte le imposture della catalessia claustrale vi andarono a metter
capo. Mancava però nel Michelet la testimonianza di un filosofo, di un
principe, di un uomo di stato, di un letterato che rannettesse le
sciocchezze della credulità moderna alle favole della credulità
antica, che velasse di bello stile e di reminiscenze classiche
gl'instrumenti di supplizio che adornano le sale del sant'Ufizio.
Questo filosofo, letterato, statista lo presentiamo noi ai lettori
nella persona di Giovan Francesco Pico della Mirandola, che tra
l'infinite sue opere, non essendo vero che tenesse mano a far monete
false, volle pure inserire questa falsa moneta della Strega , con
l'impronta e il colore della buona antichità. «Giovanfrancesco Pico dalla Mirandola, figlio di Galeotto fratello di
Giovan Pico, era nato, dice il Tiraboschi, nel 1470. Attese agli studj
in Ferrara, dove di molto aiuto dovette essergli l'assistenza e
l'esempio del suo zio Giovanni, che ivi fece lungo soggiorno. Dopo la
morte del suddetto Galeotto fratel di Giovanni, che accadde nel 1499,
Gianfrancesco gli succedette nel dominio della Mirandola. Ma Lodovico
di lui fratello pretendeva di aver diritto a quel principato, ed egli
avea un forte sostegno in Francesca sua moglie, figlia del famoso
Gianiacopo Trivulzi, generale allora dell'armi di Francia. Unitosi
dunque con Federigo suo fratello, e aiutato da Ercole I, duca di
Ferrara, e dal suddetto Trivulzi, nel 1502, costrinse colle armi
Gianfrancesco ad uscire dalla Mirandola. Il conte Lodovico fu ucciso
in guerra nel 1509; ma Francesca insieme co' suoi figli si tenne ferma
in quel luogo fino al 1511, quando il bellicoso Giulio II, stretta
personalmente d'assedio la Mirandola, ed entratovi per la breccia, ne
restituì il dominio al conte Gianfrancesco. Ma poco tempo ei lo tenne;
che l'anno stesso vi rientrò co' suoi francesi il Trivulzi, e
Gianfrancesco di nuovo fu costretto ad uscirne. La decadenza dell'armi
francesi in Italia gli fece riavere due anni appresso il due volte
perduto dominio, e per mezzo del vescovo di Gurck, ministro di Cesare,
si stabilì un amichevole accomodamento tra' due contrari partiti. La
pace tra essi però non fu di lunga durata. Nella notte dei 15 di
ottobre del 1533, Galeotto nipote di Lodovico, seguito da quaranta
uomini, sorpresa la Mirandola, ed entrato a mano armata nelle stanze
di Gianfrancesco, che udito lo strepito, e sapendo ciò che avea a
temere, erasi gittato ginocchioni innanzi a un Crocefisso, a lui e ad
Alberto, uno de' figliuoli di esso fece barbaramente troncar il capo e
chiuderne in prigione la moglie e Paolo, l'ultimo de' figliuoli... Continue reading book >>
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