By: Ugo Foscolo (1778-1827)
La vicenda trae origine dal suicidio di Girolamo Ortis, uno studente universitario nato a Vito d'Asio il 13 maggio 1773 e morto il 29 marzo 1796. Foscolo mutò il nome di Girolamo in Jacopo, in onore di Jean-Jacques Rousseau. Nel paese nativo esiste tuttora la casa del giovane, ristrutturata dagli eredi a seguito del terremoto del Friuli del 6 maggio 1976.
Nel 1796 Foscolo redasse un Piano di Studj , in cui, tra le Prose originali, indicava un Laura, lettere, e aggiungeva: « Questo libro non è interamente compiuto, ma l'autore è costretto a dargli l'ultima mano quando anche ei nol volesse ». Una parte della critica ha ravvisato in quest'opera il nucleo originario del futuro romanzo, e tradizionalmente identificato in Isabella Teotochi Albrizzi la "Laura" del titolo.
Nel settembre 1798, quando si trovava a Bologna, Foscolo iniziò la pubblicazione del libro, affidandolo all'editore Marsigli, ma il 21 aprile 1799, a causa della guerra contro gli Austro-russi, lasciò la città per arruolarsi nella Guardia Nazionale mobile di Bologna. La pubblicazione si interruppe così alla quarantacinquesima lettera , ma l'editore volle che l'opera venisse completata e la affidò al bolognese Angelo Sassoli facendola poi pubblicare nel 1799 e ad insaputa dell'autore, prima con il titolo di Ultime lettere di Jacopo Ortis, poi con quello di Vera storia di due amanti infelici ossia Ultime lettere di Jacopo Ortis.
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